In The Courmayeur


Domenica 4 Giugno i ragazzi sono scesi in pista nella bellissima Courmayeur ai piedi di un timidissimo Monte Bianco celatosi nelle giornate di Sabato e Domenica dietro le nuvole che, a tratti, hanno rovesciato sul percorso alcune gocce rendendo viscido il tracciato già altamente tecnico e spettacolare.

Proprio per colpa del meteo che dalla tarda serata di Sabato fino alle prime ore della Domenica mattina ha rispettato le precipitazioni annuciate, il percorso è stato tagliato per tutte le categorie ad esclusione degli Junior che hanno disputato la gara al Sabato mattina.

Il tracciato che i nostri ragazzi devono affrontare è decisamente uno dei più impegnativi tra quelli previsti nelle stagione con salite e discese molto tecniche su fondo di sassi e radici che solo un paesaggio ai piedi delle alpi può offrire.

La competizione si apre Sabato mattina con la gara Juniores dove a tenere alta la nostra bandiera c’è come sempre Federico Giuffredi.
Il livello dei competitors è altissimo, l’ultima tappa degli Internazionali d’Italia fa gola a molti. Fede parte schierato nella prima metà della griglia ma dopo una partenza con con il gas a metà, in un attimo si ritrova assorbito nella pancia del gruppo attorno alla 40esima posizione su oltre 90 partenti.
Il percorso che non concede ampi spazi per sorpassare e guadagnare terreno, non lascia margine di errore, e questo Fede lo sa bene, avendolo provato sulla propria pelle Venerdì durante le prove. Ciò nonostante non molla, e a testa bassa recupera posizioni su posizioni, è 25esimo sotto il traguardo e 18esimo nella classifica generale degli internazionali d’Italia al suo primo anno da Junior.

Ma passiamo ora alla Domenica mattina. L’inizio delle competizioni valide per il Campionato Italiano Giovanile di Società è dato dalle categorie Esordienti, dove sono schierati come di consuetudine Giacomo Magnani e Marco Longinotti lì pronti a testa alta. Dopo una partenza azzeccata che poteva far ben sperare per un piazzamento a punti ci pensa il percorso a piegare alla fatica i nostri due atleti che giro dopo giro devono cedere posizioni. Concludono rispettivamente in 25° e 40° piazza

Per le donne la nostra unica porta colori è Margaret Croci che conduce una gara in rimonta entrando nella Top Ten e conquistando un nono posto che fa ben sperare guardando il tempo sul giro, migliorato notevolmente con il passare delle tornate. Per lei c’è ancora un qualche piccolo problema di “carburazione” che le continua a far perdere i treni buoni, aspetto sul quale lavorare in vista dei prossimi appuntamenti

Data l’assenza di Riccardo Corradi dovuta da un leggero infortunio, concludiamo passando alla categoria Allievi secondo anno, che ci regala sempre emozioni forti. Eroe di giornata è sicuramente Andrea Negri, che ha lottato contro la sfortuna conquistando con i denti un 30° posto che purtroppo non è quello che si meritava.
A circa metà gara un errore gli provoca lo stallonamento del copertone dalla ruota, stop in area tecnica, dove Paolo con la prontezza dei meccanici di Maranello ritallona e lo fa ripartire. Ma per Andrea la sfortuna non è ancora finita, e forse per un azzardo nel cercare di recuperare il tempo perso ,cade andando a sbattere il fianco contro le numerose pietre di cui il percorso era disseminato. Niente lo ferma e dopo una sosta obbligata per riprendere fiato risalta in sella per andare a concludere la sua prova.

Poco più avanti Alessandro Berzieri, non in una delle sue migliori giornate, conclude 23°. Siamo sinceri, ci aspettiamo di più da lui, sappiamo che può dare di più, ma sappiamo anche che in questa sua stagione agonistica questo risultato sarà tra i più importanti, non per la classifica ,ma perché gli metterà addosso quella grinta e quella cattiveria agonistica che lo faranno arrivare a risultati di cui non vediamo l’ora di raccontarvi.

Giornata col botto anche per Gigi Stecconi. Chiude 35°, che detto così non lascia molto ad intendere alla corsa fatta. Noi che però lo abbiamo visto correre, quello che ha dimostrato sul campo gara,la conduzione della corsa, i numerosi rilanci, i cambi di ritmo e grinta ci ha fatto brillare gli occhi di gioia e di felicità per questo atleta che qui a Courmayeur ha saputo dimostrare che può essere una bella gatta da pelare per i suoi avversari. Bravo Gigi, continua così o alla Ghega ….. Via Duro!

Torniamo a casa con le idee chiare sul lavoro da affrontare nel prossimo periodo, quello di avvicinamento ai campionati Italiani, see you soon!