Eccoci tornati dopo un periodo di pausa!
Vi abbiamo fatto attendere ma la MTB YELLOW RACE si avvicina e gli impegni per l’organizzazione ci portano via tempo e energie. Aggiungendosi anche l’inizio della scuola di MTB per i nostri giovanissimi, eccoci a raccontarvi tra un ritaglio di tempo e l’altro come abbiamo passato il periodo Post Pasquale.
Il lunedì dell’angelo il nostro Federico è andato a caccia di punti UCI in Slovenia al Grici XC partendo 65°, in ultima posizione. Riesce a rimontare fino alla 10 piazza in una gara dominata da Filippo Fontana e dove i quattro atleti che lo precedono sono racchiusi in 30 secondi. Non osiamo pensare come avrebbe potuto piazzarsi se al sabato in prova avesse evitato una rovinosa caduta con conseguente ferita e rottura di una ruota.
Giovedì 5 Aprile abbiamo ufficialmente dato il via ai corsi di MTB presso il campo scuola che è stato letteralmente invaso da più di 35 giovani biker desiderosi di affrontare il 2018 divertendosi in sella alla loro Mountain Bike.
Veniamo ora a quest’ultimo weekend con la trasferta a Vetralla per il gruppo Esordienti e Allievi, per la seconda tappa del campionato italiano giovanile di società dove per la categoria Esordienti del primo anno Michelangelo Tumiati si è classificato in 11° posizione seguito a ruota da Simone Magnani. Poco staccati in 15° posizione Alessandro Mancin e in 22° Davide Beati.
Matteo Soprani nella gara Esordienti secondo anno chiude la sua prova in 29° posizione.
Tra le donna la nostra Margaret chiude la sua gara in 5° piazza, mentre Giacomo magnani e e Marco Longinotti chiudono rispettivamente 10° e 20°.
Ma passiamo ora all’appuntamento clou del weekend con la spedizione in terra elvetica per il gruppo junior per partecipare alla Tamaro Trophy. Non una gara come le altre con un livello di tecnicità fuori dal comune e dove i nostri atelti son andati a correre contro gli alieni sul loro terreno. Il solo prendere visione dei passaggi tecnici con pareti di rocce ci fa capire perché la scuola Svizzera è una fucina di talenti si spessore. Su questo snervante percorso Federico Giuffredi si piazza 31° e Alessandro Berzieri 61°, mentre Andrea Negri commette un errore sulla pietraia che gli costa il taglio del copertone. Corre per più di 1km per raggiungere l’area tecnica ma la rapidità del cambio ruota non è abbastanza per evitare di farsi raggiungere dal Leader della gara.
Torniamo a casa con tanta esperienza e le idee ben chiare su come il mondo delle MTB viene visto dal nostro paese.
See you soon to MTB YELLOW RACE.
